Granuloma: due casi di rimozione mediante estrazione
a cura di: dr. Michele Caruso

Il granuloma dentale alcune volte può essere risolto solo con l’estrazione del dente

Presento due casi di granuloma apicale che ho dovuto, per motivi diversi, risolvere con l’estrazione del dente. Come è noto ed ho anch’io spiegato nel mio articolo sull’argomento (vedi: “Il granuloma: cos’è e come curarlo”), questa infezione sostenuta da batteri che vivono all’interno di una radice dentale, può essere affrontata con tre diverse tecniche. La prima consiste nel “ritrattamento canalare”, cioè nel tentativo di sterilizzare il canale e l’apice del dente che ospitano i batteri responsabili del granuloma. La seconda consiste nell’amputare l’apice del dente infetto: l’”apicectomia”.

Quando per motivi diversi queste due possibilità non sono applicabili o non danno i risultati sperati, si deve ricorrere all’estrazione del dente che, togliendo la sede dell’infezione, porta rapidamente a guarigione il paziente. Nei due casi presentati ho dovuto ricorrere a questa terza soluzione. Sono a mio avviso interessanti perché è stato possibile rimuovere interamente anche il granuloma contestualmente all’estrazione dei denti in questione.

Caso 1: radiografia di premolare con granuloma apicale.
Caso 1: foto del premolare estratto. Notare il granuloma che si continua con l’apice dentale da cui ha tratto origine.
Caso 2: granuloma di una radice di un molare. Il molare è stato rizectomizzato ed è stata…
…estratta la radice distale compromessa. Questo caso è stato poi trattato con la cura canalare della radice mesiale e la sua ricopertura con una corona, che ha consentito di rinviare interventi più complessi come l’implantologia
Particolare del granuloma del caso 2. Notare anche qui la continuità della lesione con l’apice dentale.

dr. Michele Caruso

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