Impianto post-estrattivo immediato flapless non sommerso
a cura di: dr. Michele Caruso
L’implantologia eseguita contemporaneamente all’estrazione riduce drasticamente il disagio al paziente
Caso di impianto postestrattivo immediato dell’incisivo laterale superiore di sinistra in giovane donna, che ho lasciato esposto con la vite di guarigione. Questo procedimento evita a me e al paziente la successiva seduta chirurgica per il posizionamento dell’impianto eseguita generalmente dopo 3-4 mesi dall’estrazione e, dopo sei mesi, evita la seduta chirurgica di scappucciamento dell’impianto per il posizionamento della vite di guarigione. La tecnica richiede un impegno minimo da parte del paziente che, dovendosi sottoporre all’estrazione, può avvantaggiarsi dell’immediata sostituzione del dente con l’impianto evitando le due sedute chirurgiche successive. Tutte le volte che la situazione anatomica lo consente, preferisco posizionare l’impianto immediatamente dopo l’estrazione. Ciò consente più confort al paziente e tempi molto più brevi per il ripristino del dente.
Incisivo superiore laterale sinistro distrutto dalla carie e destinato all’estrazione | |
Impianto già posizionato pochi minuti dopo l’estrazione. Notare lo stato di minima invasività e l’assenza di sangue | |
Impianto con la vite di guarigione che non viene coperta dalla gengiva, ma lasciata esposta. Verrà usato un provvisorio per il periodo di osteointegrazione eliminando ogni inestetismo. Notare come l’osso vestibolare viene mantenuto e così rimane integro il bombè vestibolare | |
Vite di guarigione: visione vestibolare | |
Stato della gengiva intorno all’impianto dopo sei mesi prima di cominciare il ripristino protesico | |
Radiografia dell’impianto al momento della presa dell’impronta dopo sei mesi dal posizionamento | |
Prova del pilastro sull’impianto | |
Caso finalizzato con una corona in metal-ceramica |
dr. Michele Caruso