Implantologia post-estrattiva immediata flapless
a cura di: dr. Michele Caruso
Caso clinico di implantologia post-estrattiva immediata di incisivo laterale superiore destro
Paziente di 40 anni, femmina, con una parodontite cronica dell’adulto, presentava una mobilità di grado 2 dell’incisivo laterale superiore destro. Dopo la preparazione iniziale e una serie di sedute di levigature radicolari atte a controllare il quadro parodontale, decido di estrarre il 12 e di sostituirlo nella stessa seduta con un impianto 3i di 13 mm e 3,75 diametro. Eseguita l’estrazione, allungo l’alveolo naturale fino a 13 mm dal bordo osseo alveolare. L’impianto riempiva in modo perfetto l’alveolo naturale e la parte preparata con una stabilità primaria ottima. Decido di non sommergere l’impianto e di lasciarlo guarire per seconda intenzionee cioè con l’esposizione della testa della vite di guarigione. Questo eviterà la seconda chirurgia con un maggior confort per la paziente.
L’intervento ha richiesto una quantità minima di anestetico, quanto se ne usa per una semplice estrazione di un dente già mobile. Il disagio per il paziente è stato minimo ed i tempi di intervento di poco superiori a quelli richiesti per l’estrazione (in totale 30 minuti). Dopo sei mesi ho proceduto alla protesizzazione e finalizzazione del caso. L’impianto e la corona sono in bocca lavoranti da circa 4 anni e non mostrano nessun problema. L’implantologia post-estrattiva immediata, quando la si può eseguire, è un ottimo sistema per ridurre i tempi e i fastidi al paziente che deve sottoporsi a meno atti chirurgici (estrazione, poi intervento di implantologia, poi scappucciamento).
dr. Michele Caruso